
BIO


Pietro non è soltanto tecnicamente preparatissimo, ma anche un musicista di un‘espressività poetica e raffinata, capace di far cantare il suo strumento e di seguire il pensiero musicale del compositore con immaginazione e empatia
DARIO MARIANELLI (Premio Oscar)
Pietro Roffi svolge un'intensa attività concertistica, che lo ha portato ad esibirsi, come solista, in formazioni da camera e con orchestre sinfoniche, in centinaia di concerti nei cinque continenti, con un repertorio che spazia dalla classica al tango, dalle sue composizioni alla musica da film.
In occasione del novantesimo compleanno di Ennio Morricone, ha debuttato come solista con l'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretta da Carlo Rizzari, all'Auditorium Parco della Musica di Roma, interpretando una nuova composizione scritta per questa speciale occasione dal premio Oscar Dario Marianelli.
Tra i concerti delle scorse stagioni figurano il debutto con l'Orquestra Sinfônica Brasileira a Rio de Janeiro (Brasile), con la Bohuslav Martinu Philharmonic Orchestra a Zlin (Repubblica Ceca), l'AASSM Symphony Orchestra a Izmir, la CRR Youth String Chamber Orchestra a Istanbul e la Bursa District State Symphony Orchestra a Bursa (Turchia).
È stato ospite in prestigiose stagioni e teatri in Europa e nel mondo, fra cui in Germania (Die Glocke a Brema, dove ha eseguito il concerto “Fairy Tales” per fisarmonica e orchestra di V. Trojan con la Internationalen Jugendsinfonieorchesters), in Romania (Romanian Athenaeum a Bucarest, con l’Orchestra Giovanile Nazionale diretta da Gabriel Bebeselea), in Lituania, in Inghilterra (Royal Academy of Music di Londra, Cattedrale di Peterborough), in Argentina (con una tournée sold-out in tredici città), a Malta (Bir Miftuh International Music Festival), in Cina (Pechino, Tianjing, Shenzhen e alla Nanjing University of Arts), in Australia (a Melbourne e per il Woodend Winter Arts Festival nel Victoria State), in Brasile (a Rio de Janeiro, presso la Sala Italia e il Museu Nacional de Belas Artes e a Belo Horizonte, nel Teatro della CCBB), in Ungheria (con il quartetto d’archi della MÁV Symphony Orchestra), in Francia, Spagna, Croazia, Svizzera e Norvegia. Si è inoltre esibito in Italia, tra l'altro, per la IUC Concerti alla Sapienza, l’Unione Musicale di Torino, gli Amici della Musica di Taranto, il Mantova Chamber Music Festival, Nuova Consonanza, al Narnia Festival, al Teatro Vittorio Emanuele di Messina e al Musica Riva Festival (dove nel 2023 è stato Artist in Residence). Nel 2022 ha debuttato con l’Odeion String Quartet in Sudafrica, esibendosi nei teatri di alcune delle principali città del paese (Sasolburg, Welkom, Bloemfontein, Johannesburg e Pretoria) con un suo inedito arrangiamento delle Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi per fisarmonica e quartetto d’archi.
A settembre del 2021, ha debuttato con il "Goldberg Rework" - da lui stesso composto - in duo con la fisarmonicista lettone Ksenija Sidorova. In occasione del centenario della nascita di Astor Piazzolla, nel 2021, ha portato in tournée in Italia il progetto “Tutto Tango #piazzolla100” in duo con il pianista Alessandro Stella. Questa tournée è poi proseguita anche negli anni successivi toccando diverse città europee, tra cui Parigi, Barcellona, Bucarest e Iași, dove si sono esibiti nel 2025 presso il Teatro Nazionale “Vasile Alecsandri”.
Nel 2017 si è esibito con la Suite da concerto tratta dalle musiche del film "Anna Karenina" composta da Dario Marianelli con la Roma Tre Orchestra, a Roma e Pordenone, sotto la direzione di Luciano Acocella; nell'occasione conosce il compositore premio Oscar che, nel novembre dello stesso anno, lo chiama a registrare la colonna sonora del film "Nome di donna" diretto dal regista Marco Tullio Giordana. Ha, inoltre, inciso la colonna sonora di “Pinocchio" (film di Matteo Garrone, con Roberto Benigni), scritta da Dario Marianelli e candidata ai Premi David di Donatello, frutto del sodalizio ormai consolidato con il compositore.
Molto attivo nel mondo delle colonne sonore, Pietro Roffi è la fisarmonica di numerosi film e serie TV, sia italiani che internazionali. Ha registrato e coprodotto, insieme al gruppo Mokadelic, le musiche per la serie TV francese La Garçonne (France 2). Tra le sue collaborazioni anche Solo per passione - Letizia Battaglia fotografa, film TV RAI diretto da Roberto Andò, con musiche di Michele Braga ed Emanuele Bossi; il film Rido perché ti amo, diretto da Paolo Ruffini, con musiche di Claudia Campolongo; e la serie anime Dog Signal, prodotta in Giappone con colonna sonora firmata dalla celebre compositrice Michiru Oshima.
A settembre del 2019 Pietro ha pubblicato "1999", il suo primo album da solista di composizioni originali per fisarmonica ed elettronica, per l'etichetta INRI Classic. L’album ha vinto l'Orpheus Award 2021 come "Miglior Disco" italiano di fisarmonica del 2019/20.
Con il pianista Alessandro Stella ha pubblicato, nel 2018, l'EP "Tutto Tango | Live in Rome" e, nel 2021, "La vie en blanc”, lavoro monografico su Erik Satie, per l'etichetta Extended Place.
Le sue composizioni sono regolarmente trasmesse dalle principali emittenti radiofoniche europee, tra cui BBC 3, WDR 3, Klassik Radio, Deutschlandfunk Kultur, NPO, Rás 1, Antena 2 Portugal, DR P2 e Radio France, ed eseguite in alcune delle più importanti sale da concerto del mondo.
Negli ultimi anni, molte sue composizioni dedicate alla fisarmonica, dai lavori solistici a quelli cameristici con quartetto o quintetto d’archi fino ai lavori di più ampio respiro per fisarmonica e orchestra, sono state presentate in sedi prestigiose come il Concertgebouw di Amsterdam, la Filarmonica di Monaco, la Tonhalle di Zurigo, la Sala São Paulo in Brasile, la Filarmonica di Belgrado e la Latvian National Symphony Orchestra.
Il suo Valse-Rêverie per fisarmonica solista viene interpretato da Ksenija Sidorova, in una tournée europea che tocca alcune tra le più rinomate istituzioni musicali nel corso del 2025, tra cui Schloss Elmau in Germania, la Tonhalle-Orchester Zürich, il Concertgebouw di Amsterdam, il Konzert Theater di Coesfeld, la Beethoven-Haus di Bonn e il Verbier Festival in Svizzera.
Il suo Nocturne per fisarmonica e quintetto d’archi è stato incluso nell’album Piazzolla Reflections di Ksenija Sidorova, pubblicato nel 2021 per Alpha Classics.
Le sue opere sono oggi eseguite da fisarmonicisti in tutto il mondo e studiate nei principali conservatori europei: alcune di esse sono adottate come brani d’obbligo per le ammissioni, come nel caso del Dipartimento di Studi Musicali dell’Università Aristotele di Salonicco in Grecia.
Ha tenuto master-classes come docente nella National University of Music di Bucarest, registrato concerti live per TV e radio nazionali in Cina, Romania e Italia e viene annualmente invitato a rappresentare l'Italia da Ambasciate e Istituti Italiani di Cultura in tutto il mondo.
Nel 2010 ha vinto il Primo Premio al Concorso Internazionale di Castelfidardo (cat. musica leggera).
Ha studiato al Conservatorio ‘Santa Cecilia’ di Roma sotto la guida di Massimiliano Pitocco e al Conservatorio ‘E.R. Duni” di Matera con Gian Vito Tannoia, laureandosi con lode e menzione d’onore in entrambe le istituzioni. Ha frequentato seminari con pionieri dello strumento come O. Murray (Regno Unito), C. Jacomucci (Italia), Y. Shishkin (Russia), F. Angelis (Francia), M. Rantanen (Finlandia), S. Hussong (Germania), C. X. Qing (Cina), R. Sviackevicius (Lituania), I. Alberdi (Spain), A. Melichar (Austria).
Appassionato didatta, arrangiatore e autore di trascrizioni che ampliano il repertorio contemporaneo dello strumento, Pietro Roffi sta contribuendo all’affermazione di una nuova scuola italiana della fisarmonica, coltivando una generazione emergente di giovani talenti. Tiene regolarmente masterclass e segue una classe internazionale di studenti, alcuni dei quali si sono distinti in prestigiose competizioni internazionali come la Coupe Mondiale de l’Accordéon, il Premio Internazionale di Fisarmonica di Castelfidardo, l’Accordéons-nous di Mons e l’Akordeon Art Plus di Sarajevo.
Suona una Scandalli Extreme, costruita a Castelfidardo ed è docente di fisarmonica presso il Conservatorio “Domenico Cimarosa” di Avellino.